La Chiesa di S. Chiara (con annesso convento delle Clarisse) prospetta nella via omonima; fondata nel XIII sec. è stata ristrutturata nel XVI sec ..
La Chiesa di S. Nicola, nella piazzetta omonima, dell’XI sec., è stata ricostruita da tal Mastro Gianni nel 1256.
In piazzetta S. Spirito, oltre alla Chiesa di S. Spirito del XII sec. e modificata nel XVIII sec .. è la Rocco di Capo d’Atri, imponente fortezza (oggi rovinata) in posi­zione strategica che difese con forza sin dal XIV sec. la città dagli attacchi nemici. Da qui si può godere di una bella vista sul Gran Sasso, la Valle del Vomano e il Colle di Giustizia, così chiamato perché gli Acquaviva vi fecero eri­gere i patiboli nel XVI sec ..
Resti delle mura urbiche, consolidate nel XVI sec. su quelle medioevali, sono visi­bili a Porto S. Domenico (nel largo omonimo) sulla quale è lo stemma degli Acquaviva. E’ qui anche la Chiesa di S. Domenico che nella parte inferiore della facciata conserva l’antica cortina in cotto e pietra alternati e il bel porta­le del XIV sec .. L’interno, dove è più evidente il rifacimento settecentesco, è ad una sola navata con cappelle laterali in una delle quali, a destra, è un grande altare ligneo del ‘600 con una tele coeva; nel presbiterio ci sono tre belle tele di Giuseppe Prepositi del 1789; il soffitto è stato affrescato nel 1724 da G. Battista Savelli.
Subito fuori dall’abitato, a 500 m da Porta S. Domenico, è la Fontana Canale del XIV sec .. di portata perenne che utilizza l’impianto idrico di età romana, opera di alta ingegneria idraulica.
A 800 m da Porta Macelli sono invece le Grotte: un poderoso sistema di grotte collegate tra loro e costruite in opus signum, probabili enormi conserve d’acqua.