Situata su corso Adriano, la chiesa fu costruita intorno al 1230 probabilmente grazie al beato Fra Filippo Longo di Atri, settimo compagno di S. Francesco. Fu ampliata nel 1296 quando i frati si misero in gara con i domenicani che stavano erigendo la loro chiesa, e ristrutturata dal Fontana di Penne nel 1716.
Vi si accede salendo una scenografica scalinata a doppia rampa con balaustra in pietra di Pretoro. E’ tutta un gioco di linee, curve e spezzate, che culminano nella facciata dalla monumentale struttura barocca. E’ tutta un gioco di linee curve e spezzate che culminano nella facciata di struttura dinamica e classica compostezza, inserita efficacemente nella tradizione del barocco.
Nella formella, al di sopra del portale “S. Francesco riceve le stimmate” è un esemplare di vigorosa e plastica composizione in stucco.
L’interno a croce latina, ha otto cappelle laterali decorate con opere in stucco settecentesco di scuola napoletana. Da notare quelle barocche di San Francesco e di S. Antonio da Padova per l’accuratezza dell’esecuzione ed il fastoso ornatismo. Dell’adiacente convento non rimangono che alcuni resti, visibili lungo il lato destro e nell’arco ad ogiva presente sulla sinistra.