Bell’esempio di architettura neoclassica, la Chiesa dedicata alla patrona della città è unita al fianco destro della Cattedrale di Atri.
Fu realizzata da Giovanni Battista Gianni da Milano (1704-1741). Al suo interno si trova il ciborio ligneo a colonne tortili, in precedenza posto sopra l’altare maggiore della Cattedrale. E’ opera di Carlo Riccioni (che vi lavorò per circa tredici anni dal 1677 al 1690) e presenta chiare assonanze con quello bronzeo della Basilica di San Pietro in Vaticano (il Riccioni fu infatti uno degli allievi di Lorenzo Bernini).