La Valle dei Preti e la Fonte del Beato Mariano
Il percorso ha inizio dal “Centro Visita del Lupo” di Popoli, una struttura di proprietà della Guardia Forestale situata ai piedi del Monte Corvo, nel Parco Nazionale della Majella.
Nell’interessante Area Faunistica del centro, oltre alla possibilità di partecipare alle visite guidate per osservare da “vicino” il Lupo Appenninico, è possibile ammirare altri mammiferi tipici di queste zone quali Cervi, Daini, Cinghiali e Camosci che vivono in ambi spazi recintati.
Sono presenti anche alcune voliere che ospitano degli splenditi esemplari di Rapaci, raccolti feriti e curati, ma non sempre in grado di potere poi tornare a volare liberi nei cieli, così alcuni restano “ospiti” del centro.
Nella struttura sono presenti zone attrezzate per pic-nic e una fontana.
Da qui si intraprende una carrareccia che in circa 3 km (dislivello positivo di 210 m) conduce al Vallone dei Preti passando per la Fonte del Beato Mariano, un’area pic-nic con fontana dedicata al Beato di Roccacasale.
Si racconta che il giovane Domenico, fururo frate Mariano proclamato poi beato, un’estate alla fine del XVIII secolo pascolava le pecore nella Valle dei Preti, sul Morrone. Era molto caldo, su quel versante della montagna non c’erano sorgenti; il giovane stremato dalla calura e dalla sete si addormentò poggiando il capo su una pietra. In sogno gli apparve un frate che disse: “Svegliati, bruci dalla sete e l’acqua ti scorre sotto la testa!”. Il giovane pastorello svegliandosi si accorse che sotto la pietra dove aveva appoggiato il capo sgorgava un fresco rigagnolo d’acqua. Da quel giorno da quella miracolosa roccia a circa 900 metri di altitudine, la Fonticella di Fra Mariano, unica sorgente d’acqua nella maestosità del monte Morrone, continua a zampillare acqua fresca per quanti desiderano abbeverarsi.
Il Vallone dei Preti, così chiamato perchè un tempo di proprietà del clero, è una verde e suggestiva valle alle falde del Monte Rotondo, altra cima della Catena Montuosa del Morrone. In alcuni poriodi dell’anno, la zona centrale della valle si trasforma in un lago, un lago effimero, che si crea raccoglendo l’acqua di scioglimento delle nevi.
Dalla Valle dei Preti è possibile scendere al paese di Roccacasale su una larga carrareccia sassosa dove si incontrano le quattordici stazioni della Via Crucis che dal centro abitato conduce alla Fonte del Beato Mariano!
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