Escursione in bici con sorpresa al calice!

Bike&wine, ovvero escursione con sorpresa. La guida ci aveva avvertito, è possibile che si faccia un po’ tardi.

Il problema non sussiste. Alla proposta di cerrano.bike hanno risposto sia gli amanti della bicicletta che quelli del vino, gente che solitamente guarda poco l’orologio. Non a caso la compagnia si affiatò nel giro di poche pedalate.

Non il solito percorso, non la solita brigata e neppure la solita escursione.

La guida, che il caso volle si chiamasse Guido, persona tra l’altro squisita, ci ha parlato di una cantina particolare perché particolare è il vino che imbottiglia. E noi ci fidiamo di “Guido-la-guida”.

La cantina si chiama Ausonia e il vino che produce è un vino naturale. Io sinceramente non ho capito granchè, un po’ perché ero in coda alla brigata e non sentivo bene, ma soprattutto perché ero preso dal percorso che nel verde costeggia il fianco del fiume. Il Vomano. Mi fermo per una sosta veloce, un sorso d’acqua e una foto. Ecco perché sono sempre in coda all’allegra brigata.

Per fortuna erano con me Karl “il tedesco” e Claudio “il toscano”, due persone alla mano piuttosto simpatiche. Il primo gran produttore di chilometri in mountain bike, Claudio invece gran produttore di barzellette “a nastro”, come diceva lui, a ripetizione. Sono stati loro a farmi il riassunto della spiegazione di Guido-la-guida.

Ausonia dicevamo. Vino naturale. Dove per naturale si intende “prenditi cura della tua terra, coltiva un vigneto senza avvelenarlo, raccogli l’uva, spremila, attendi con pazienza il suo momento, ringraziala e bevi”.

Si chiama agricoltura biodinamica ed è, effettivamente, quanto di più naturale possa offrire la terra. A raccontarmi di Ausonia sono stati Simone e sua moglie Francesca, i titolari della cantina. Mi hanno raccontato di un mondo e di un modo diverso di vivere la terra. Nel frattempo l’allegra brigata era particolarmente allegra. Allegria biodinamica? Speciale.

Guido-la-guida aveva ragione, “non il solito percorso, non la solita brigata e non sarà la solita escursione” … e per quel che mi riguarda non è neppure il solito vino.

Avevo anche pensato di portamene a casa una buona scorta, ma essendo in bici l’unica cosa che potevo fare era riempire la borraccia di trebbiano. Poi Francesca per fortuna mi ha lasciato i contatti per la spedizione on line. Grazie Franci!! Però la borraccia di trebbiano la porto via uguale.