Progetti e ricerche attivate nella Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”

Uno dei progetti più importanti attivato in questi ultimi anni dalla Riserva e dall’AIPIN ha riguardato la genesi dei calanchi. Il progetto osservatorio geomorfologico infatti ha come obiettivi fondamentali la formazione e la divulgazione di tecniche a basso impatto ambientale per arginare l’avanzata dei fenomeni erosivi; l’incontro, il coinvolgimento e la formazione degli agricoltori, attori protagonisti della difesa del suolo, l’educazione ambientale e la didattica per le scuole. Altro studio importante ha riguardato la dinamica temporale dell’evoluzione dei suoli. Lo studio è stato effettuato dalle dott.sse Filomena Ricci e Serena Ciabò ed ha permesso di evidenziare diversi aspetti positivi scaturiti dall’opera di protezione di questi ambienti apportata con l’istituzione di una AP. Tra tutti, il dato sicuramente più interessante è quello sulla ricolonizzazione dei boschi su aree incolte e/o calanchive. Negli ultimi 20 anni infatti le aree boschive in Riserva sono aumentate del 10%. Molte idee sono scaturite dal confronto con gli attori del territorio operanti nei settori delle Scienze della Terra e dell’Ecoturismo, tra tutti quello più interessante è sicuramente quello che probabilmente in futuro porterà alla realizzazione di percorsi geoturistici che toccheranno tutto il comprensorio delle Terre del Cerrano e che ha già portato la Riserva e il comprensorio limitrofo a partecipare, grazie al prof. Miccadei, con poster e materiale didattico ad alcuni tra i più importanti workshop di geologia e turismo attivati sul territorio nazionale.